Attribute-Based Access Control (ABAC) e Role-Based Access Control (RBAC) a confronto

Gestione dei permessi: il funzionamento di ABAC e RBAC

Controllo Accessi Basato su Attributi (ABAC)

ABAC utilizza un modello di autorizzazione che prende in considerazione attributi dell’utente, della risorsa, dell’azione richiesta e del contesto operativo. Invece di seguire regole fisse, le decisioni di accesso vengono calcolate dinamicamente, interpretando politiche che combinano condizioni variabili in tempo reale. Questo approccio rende il sistema estremamente flessibile e adattabile, ideale per ambienti dove scenari e requisiti cambiano rapidamente o sono complessi.

Controllo Accessi Basato sui Ruoli (RBAC)

RBAC si basa su ruoli predefiniti, costruiti sulla base delle funzioni organizzative. Ogni ruolo contiene un insieme di permessi, e gli utenti ricevono automaticamente i diritti corrispondenti alla loro posizione. La struttura gerarchica e relativamente statica rende la gestione degli accessi semplice, intuitiva e facilmente scalabile, particolarmente adatta ad organizzazioni con mansioni ben definite.

Differenze fondamentali tra ABAC e RBAC

La differenza chiave tra questi due modelli risiede nel modo in cui vengono prese le decisioni di accesso. Il modello RBAC (Role-Based Access Control) raggruppa gli utenti in ruoli predefiniti e assegna permessi standardizzati. Questo approccio, pur offrendo un controllo meno dettagliato, risulta semplice da gestire quando i privilegi degli utenti rimangono relativamente stabili nel tempo.

Al contrario, ABAC (Attribute-Based Access Control) valuta le autorizzazioni in maniera più mirata e contestuale, considerando attributi come orario, posizione o caratteristiche specifiche delle risorse. Questo consente un controllo più flessibile, ideale per sistemi che richiedono adattamenti frequenti o una gestione sensibile al contesto operativo.

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Manutenzione delle policy: flessibilità ABAC vs stabilità RBAC

La gestione delle policy di accesso mette in luce una netta differenza tra il metodo strutturato di RBAC e l’approccio dinamico di ABAC.
Il modello RBAC offre stabilità e semplicità nella gestione degli accessi, poiché i permessi sono statici e legati a ruoli predefiniti. Questo lo rende relativamente facile da implementare e riduce il carico amministrativo, soprattutto quando è necessario assegnare o revocare permessi in caso di cambiamenti di ruolo tra i dipendenti. 

Invece, ABAC garantisce un controllo più granulare e flessibile, basando le decisioni su attributi dinamici in tempo reale. Questa capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni contestuali lo rende particolarmente adatto a contesti dinamici. Va però sottolineato che ABAC comporta una maggiore complessità di implementazione, richiedendo la definizione e la gestione continua di numerosi attributi e policy, il che può tradursi in un carico amministrativo significativo. Per conciliare stabilità e flessibilità, molte organizzazioni adottano un approccio ibrido, impiegando RBAC per l’accesso di base e ABAC per i sistemi più sensibili che necessitano di un controllo più fine e contestuale.

Scalabilità del modello di controllo accessi: confronto tecnico tra ABAC e RBAC

Per quanto riguarda la scalabilità, RBAC è generalmente considerato efficace nelle grandi organizzazioni con ruoli chiaramente definiti, poiché la gestione avviene a livello di ruoli anziché di singoli permessi. Questo semplifica l’amministrazione quando la struttura dei ruoli rimane relativamente stabile.

ABAC è visto come altamente scalabile e particolarmente adatto a contesti dinamici e diversificati, come i servizi cloud. Poiché l’accesso si basa su politiche definite attraverso attributi, ABAC può adattarsi facilmente all’aumento di utenti e risorse, senza richiedere modifiche significative alla configurazione delle policy esistenti.

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Yookey è una piattaforma di Identity & Access Management (IAM) basata su Keycloak in modalità SaaS, progettata per centralizzare l’autenticazione e l’autorizzazione degli utenti.

La soluzione include funzionalità avanzate come Single Sign-On (SSO) e autenticazione a più fattori (MFA). La piattaforma consente inoltre integrazioni con directory aziendali come LDAP e Active Directory, oltre al supporto per sistemi di identità nazionali come SPID e CIE, garantendo sicurezza, aggiornamenti costanti, scalabilità e conformità al GDPR.

Per la gestione dei permessi, Yookey implementa RBAC, assegnando i privilegi ai singoli ruoli. Questo approccio assicura una gestione centralizzata, un controllo granulare degli accessi e la piena conformità alle policy aziendali.

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